Perché i tifosi del Bayern odiano Hopp?

Ma perché questo odio nei confronti di Dietmar Hopp? Classe 1940, nel 1972 fonda la SAP, azienda leader nella produzione di software gestionali, scalando la classifica degli imprenditori più ricchi di Germania (‘Forbes‘ nel 2018 l’ha inserito al 15° posto). E’ noto il passato nazista del padre, cosa che ovviamente gli ha creato non pochi problemi in passato. Inizia ad investire nell’Hoffenheim nel 1999, con la squadra in quinta serie. La crescita del club è esponenziale: costruzione dello stadio di proprietà nel 2007, promozione in Bundesliga per la prima volta nella storia nel 2007/2008, qualificazione in Champions nel 2017, ripetuta l’anno successivo sotto la guida di Julian Nagelsmann.
Le accuse dei tifosi avversari sono in parte le stesse che vengono fatte al Lipsia. Si può dire che la contestazione non sia tanto contro di lui, ma contro ciò che rappresenta, ovvero il calcio senza tradizione. La regola del 50+1 in Bundesliga resta e in pochi la mettono in dubbio: proprio qui nasce l’accusa a Hopp di aggirarla con soci da lui controllati. Già i tifosi del Dortmund lo avevano preso di mira, “guadagnandosi” tre anni di trasferte vietate a Sinsheim. Altro aspetto che non è andato giù alla frangia di tifosi del Bayern che ha organizzato la protesta.
La Bundesliga però fa quadrato intorno al patron dell’Hoffenheim (l’abbraccio di Rumenigge prima e Flick poi hanno un gran valore simbolico), perché nonostante tutto forse il calcio tedesco può anche trarre beneficio da investitori come Dietmar Hopp.