Donazione anonima risolve la ricostruzione del Filadelfia!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
* di Luciano Cavagnero
 
  

I miracoli esistono anche per noi! Una donazione di circa 15 milioni di euro sta per arrivare nelle casse esangui della Fondazione Filadelfia e permetterà il completamento dell’area con la realizzazione del Museo e della parte aggregativa dell’ambiente granata.

Voci incontrollate affermano che sia stata “la famiglia” ad effettuare la cospicua donazione per ringraziare i tifosi, sindaci, imprenditori granata per il gran numero di auto, camion, attrezzatura movimento terra,  azioni di borsa, copie de La Busiarda  acquistati e affari realizzati negli ultimi sessant’anni.

Urbano Cairo rosica.

“Mecu” Beccaria è su di giri e gongola.

Gli aderenti a ToroMio, con un sospiro di sollievo, non dovranno versare la loro promessa per ricostruire il Filadelfia.

Un passo indietro…

Qualche giorno fa – sabato 25 maggio 2013 – è sfuggito al controllo dei redattori de La Busiarda un articolo, ma sembrerebbe piuttosto un qualcosa più simile a “Notizie dalle aziende” e quindi probabilmente notizie a pagamento dell’agenzia Reuters: la rubrica è definita Breakingviews. La notizia data nella pagina dell’economia, finalmente, fa luce sul successo della Germania anche nel calcio ed è data ovviamente da un giornalista non italiano: i nostri giornalisti sono normalmente impastoiati nei grumi del potere economico italiano. 

Al centro dell’articolo si legge “I tifosi hanno la maggior parte del controllo sulle squadre di calcio tedesche, cosicché gli oligarchi in cerca di pubblicità e gli sceicchi vengono estromessi. Inoltre i proventi televisivi sono distribuiti in modo equo e i debiti sono mantenuti sotto controllo”. Ovviamente “I tifosi hanno la maggior parte del controllo sulle squadre” vuol dire "azionariato popolare" e voglio farvi notare che una situazione del genere, per esempio, impedirebbe ad un Rolando Bianchi qualunque di essere trattato come è stato trattato. L’articolo continua con “La solidarietà  è la norma. Tanto per fare un esempio, nel 2005 il Bayern Monaco ha concesso segretamente un prestito al Borussia Dortmund quando quest’ultimo si trovava di fronte alla reale minaccia di bancorotta”.  

Insomma proprio come in Italia, dove i padroni dei nostri cugini notoriamente ci vogliono scomparsi dalla scena calcistica e il capitalismo dei grandi industriali italiani è generalmente ancora in una fase di razzia a tutto campo.

Tornando all’inizio di questo scritto: sognare inutilmente non ci costa nulla e scrivere per una volta pensando bene ancora meno, divertirci con la nostra autoironia è gratis. 

Un grazie particolare a Guido Regis per aver scovato l’articolo nell’unica volta della sua vita che ha letto La Busiarda contribuendo così ad ottenere la donazione e averlo menzionato all’inaugurazione del monumento al Grande Torino di Pesaro.  

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