(Dall’articolo apparso su ToroNews del nostro socio Giacomo Stanchi)

Cena di Natale di ToroMio, Riccardo Cucchi: “L’industria calcio produce passione”

Giacomo Stanchi

Giacomo Stanchi Redattore 

6 dicembre – 15:56

Domenica sera c’è stata la cena di Natale, nel contesto dei festeggiamenti per i 117 anni dalla nascita del Torino FC, dell’associazione ToroMio presso il CRAL Reale Group Torino di Corso Giovanni Agnelli 129. L’evento è iniziato alle 18, mezz’ora dopo la presentazione di “Un altro calcio è ancora possibile”, ultima fatica letteraria di Riccardo Cucchi. Cucchi è stato uno dei più importanti giornalisti sportivi italiani del Novecento: assunto in Rai nel 1979, ha fatto l’ultima radiocronaca il 12 febbraio 2017 con Inter-Empoli della 24ª giornata di campionato di Serie A. Al termine dell’incontro c’è stata la cena sociale, ricca di aneddoti e momenti divertenti.

ToroMio, la presentazione di Cucchi: “Il calcio è sentimento”

Per Cucchi quasi quarant’anni a servizio degli appassionati nella radio pubblica. Con il Toro ha un legame speciale perché suo papà era di fede granata, mentre lui tifa Lazio. Il suo libro è un invito a rimettere al centro del calcio la passione e il sentimento, vere e proprie pietre angolari su cui si fonda tutto il sistema. Così il giornalista romano: “Seguire la nostalgia sarebbe pericoloso, bisogna fotografare il presente in maniere chiara. Vedere se ci sono strategie alternative a quelle di oggi, che stanno soffocando i valori in cambio di denaro. Il calcio è un’industria come le altre, ma anziché produrre libri o telefoni, produce passione. Dopo quarant’anni sono tornato ad abbonarmi e a fare il curvaiolo, il ragazzo di curva. Anche voi seguite il Torino solo per passione”. 

ToroMio, la cena e gli ospiti granata

Cucchi non è stato l’unico ospite presente, c’erano, infatti, anche Claudio Sala, Roberto Salvadori, Tonino Asta e Giancarlo Camolese. Il Poeta ha voluto ricordare così l’ultimo scudetto: “Non avrei potuto essere io a fare quel cross a Pulici contro il Cesena, infatti fu Graziani. E pensare che Radice alla fine era arrabbiato per il pareggio…”. Momenti divertenti legati al tifo granata grazie alla presenza di due tifosi d’eccezione: il piccolo Lorenzo, che divenne famoso per le sue esultanze per i gol di Belotti e il suo grido “Sempre Forza Toro”, e Vito Mastrocco, il bimbo collegato dalla Puglia che aveva mostrato con orgoglio la maglia granata durante l’inno della Serie A prima della gara con l’Inter. Al termine asta benefica di una maglia di Sanabria e di alcuni quadri, unici e non replicabili, di Riccardo Vigna che raffigurano alcune vecchie glorie granata come Paolino Pulici, Gigi Meroni e il Giaguaro Castellini.

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