Egregio Prefetto di Torino,



egregio Questore di Torino,



spettabile Corpo di Polizia di Piossasco,

e per c. Egregio Sindaco di Piossasco,

S. V. Ill.me,

siamo un gruppo di tifosi torinisti che intendono sensibilizzare il Sindaco di Piossasco sulle reali difficoltà della famiglia Pinna di Piossasco. Antonello è rimasto senza lavoro (lavorava per un’attività locale), ed è stato privato della casa a seguito di sfratto esecutivo (conseguenza della negativa evoluzione economica).

Nonostante le richieste, la latenza delle istituzioni pubbliche preposte, a cominciare dall’Assistenza Sociale, ha “condizionato” Antonello a campare in una tenda “al freddo ed al gelo” nonché nella nebbia…. da Natale 2012 (moglie, figlio): tuttora….

Esiste drammaticità, ed il pericolo per la sua salute, e della sua famiglia è concreto: senza soldi, senza casa, porta avanti con dignità l’essere uomo!

Il 2 gennaio 2013, dalle ore 9, almeno una trentina di Noi sarà davanti al Comune di Piossasco in Piazza Tenente Nicola, 4.

Chiediamo un Vostro intervento affinché il Sindaco di Piossasco trovi una soluzione idonea: a cominciare dalla temporaneità.

Antonello è uomo forte, la famiglia potrebbe fare i custodi, i guardiani, i manutentori di qualche “tetto” pubblico, compensando con un contratto d’opera manuale l’eventuale affitto: ad esempio per un asilo, un parco, un campo di calcio, locali da sorvegliare, pulire, ristrutturare, salvaguardare, apertura museale, etc … Così facendo il Municipio di Piossasco utilizzerebbe ulteriormente una risorsa piossaschese.

La presente vale anche come comunicazione informativa ai sensi dell’art. 18 del T.U.L.P.S: in particolare presumiamo interventi orali rivolti al Sindaco di Piossasco. Tale manifestazione sarà assolutamente pacifica.

Cordiali Saluti

Torino, 31 dicembre 2012 eugenio richiardi

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Caro Luciano le persone che collaborano con me sono parecchie, ma per onesta intellettuale devo citare almeno Mauro Ollino e l’utilissima Rosanna Burdisso, nonché Yuri Geppetto, etc… Sinergia con Roberto Morelli, etc. … l’iniziativa di Fulvio Bechis, etc… Tu stesso e Toro Mio. Beppe Carrà e Paolo di Moncalieri. Silvia e Cocco, Danilo Testa, etc … Tiziana, Monica, Arianna, Gabriella, etc…

 Coordino fino a quando Antonello vorrà sperando di riuscire a fare cose concrete con serenità e pazienza che Lui già ci mette da anni con la classica peculiare dignità rivolta alla persona di un sardo, torinista, piossaschese. Ciao Eugenio
 
coordinamento per Antonello Pinna

1) mandare l’e – mail petizione al Sindaco di Piossasco, con le caratteristiche dei mittenti. Tempi: già da adesso, ma soprattutto dal 2 gennaio 2013;

2) manifestazione a favore di Antonello: 2 gennaio 201
3 ore 9 a Piossasco;
3) apertura di un conto corrente a nome ed unico titolare Antonello Pinna a Piossasco probabilmente alla Posta (deciderà Antonello). Tempi: prima settimana di gennaio 2013: sul quale fare affluire bonifici donazioni; promotori Beppe (TO), Eugenio (TO), Paolo (Moncalieri di TO);
4) cena spettacolo con differenze devolute ad Antonello: promotori Eugenio, Yuri, chiederemo anche ad Elena;
5) legale a Piossasco che si occupi in gratuito patrocinio delle "code" dello sfratto esecutivo e della relativa certificazione per i punteggi nelle graduatorie comunali; nonché per l’eventuale vertenza con il Comune di Piossasco;
6) ricevere da Antonello tutta la sua forza etica e morale che serve a tutti Noi torinisti per andare avanti (Noi ci siamo, grazie di quello che ci fai capire)

7) qualsiasi idea a Loro utile

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Lettera indirizzata 
 

Sindaco della Città di Piossasco,

Piazza Tenente Nicola, 4 – 10045 Piossasco (TO) – Tel. 011/90.271 – Fax 011/90.27.261

sindaco@comune.piossasco.to.it

Le scrivo come cittadino, prima che come inguaribile tifoso granata, per appoggiare la richiesta d’aiuto del Signor Antonello Pinna.
In un’epoca come questa in cui anche la semplice richiesta d’aiuto è diventata un atto eroico in quanto ammisione esplicita di fallimento, una tale  sollecitazione dovrebbe rendere particolarmente sensibile il mondo della politica che appare in grave difficoltà di comunicazione con la cittadinanza che lo esprime.
Sono sicuro che la carica che Lei ricopre non interromerà il tenue filo di speranza nato dal mondo della tifoseria granata. Un tenue filo che non si alimenta di rigurgiti corporativi o difese immpossibili di parte ma che nasce in un contesto culturale dove la difficoltà personale, il disagio, il dolore… continuano ad essere aspetti da tenere in prioritaria considerazione. Questa è la caratteristica che più di ogni altra mi rende fiero di appartenere a quel "popolo".
Un augurio particolarmente sentito di Buon anno ad Antonello, a Lei, all’Amministrazione pubblica che rappresenta e dirige e al Toro che permette di scrivere a chi lo ama lettere come questa.
 
Nicola Ferraro 
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Da Face Book
 
R: in favore della famiglia Pinna di Piossasco



Da:



ssapostoli.piossasco (ssapostoli.piossasco@alice.it) aggiungiblocca


Mostra dettagli

A:

<erichiardi@alice.it>

Egregio Sig. Eugenio,

non conosciamo la Sua provenienza né da dove arriva la Sua richiesta: se è persona privata o che faccia parte di quale Associazione, ma non importa la chiesa è aperta a tutti ….

Conosciamo molto bene la situazione, stiamo cercando una soluzione, perché non c’è solo la famiglia Pinna: altrettante 17 famiglie di Piossasco sono in condizioni simili se non peggiori…

Fiduciosi nella Provvidenza ci rivolgiamo al Bambinello Gesù!

PS. Le chiese dove non risiede il parroco, sono ben custodite da Comunità di Suore, (due comunità), che sono al servizio nella Casa parrocchiale, negli Oratori, senza togliere nulla al grande movimento di volontari che ruotano attorno alle chiese per la pulizia, il giardinaggio e quant’altro e non di meno per l’accoglienza dei fedeli. 

Buon Anno!!!

Da: erichiardi@alice.it [mailto:erichiardi@alice.it] 
Inviato: domenica 30 dicembre 2012 16.44
A: segreteria@parrocchiasanfrancesco.it; dongiacomo@parrocchiasanfrancesco.it; dondino@parrocchiasanfrancesco.it; segreteria@parrocchiasantiapostoli.it
Oggetto: in favore della famiglia Pinna di Piossasco
Priorità: Alta

Al Parroco di Piossasco

all’Unità Pastorale 59,

alla comunità cristiana che collabora con la Chiesa di Piossasco, 

Parrocchia S. Francesco d’Assisi, in P.zza Tenente Nicola, 2

10045 Piossasco (TO) 

Egregio don Giacomo Garbero,

A Piossasco c’è un famiglia (marito, moglie, e figlio) in reale difficoltà: e le istituzioni pubbliche locali non seguono con la coerente Assistenza Sociale e con il previsto welfare comunale tale nucleo famigliare. 

E’ il caso del Suo concittadino Antonello Pinna che dal giorno di Natale 2012 è stato “costretto” ad erigere una tenda in Piazza davanti al Municipio per cercare di attirare l’attenzione del Sindaco.

La famiglia di Antonello, privata dall’abitazione, è obbligata ad arrangiarsi per dormire “al freddo ed al gelo” come si dice in questo periodo natalizio. Andiamo oltre l’utilizzo dei servizi igienici, del riscaldamento, della luce, ecc… Antonello è rimasto senza lavoro: e senza esagerare la loro famiglia ha problemi esistenziali.

Le Parrocchie Santi Apostoli e San Francesco, accomunate pur nella loro autonomia dalla Sua regia, sono molto attive e caratterizzate anche da un laicato molto attivo, protagonista in molteplici attività nel corso di tutto l’anno. Tra le altre i gruppi famiglia e gruppi adulti; l’aiuto ai poveri; il Banco di Beneficenza, etc…

Le chiediamo di prendere in considerazione la situazione drammatica che sta vivendo Antonello Pinna, sua moglie, suo figlio. All’indifferenza, al momento di crisi, si aggiunge la “latenza” del Municipio di Piossasco chiamato per dovere istituzionale a trovare soluzioni concrete ai casi sociali come quello del piossaschese Antonello Pinna.

Le rivolgiamo una petizione affinché Lei, in quanto Parroco, si occupi quanto prima del problema e conceda un appuntamento al signor Antonello Pinna, nonché trovi un’idonea sicurezza sociale per questa famiglia.

Va da sé che, ad esempio, facendo i giardinieri od i custodi, i manutentori od i guardiani di una Chiesa, dell’oratorio, purché sotto ad un tetto, la famiglia Pinna potrebbe essere un’utile e lavoratrice risorsa per la comunità cristiana di Piossasco.

La stessa comunità Brasiliana con la quale la Parrocchia interagisce potrebbe averne bisogno: verifichi ogni possibilità umanamente possibile.

Non da ultimo, Le chiediamo altresì di ricordare nelle Sue preghiere, e possibilmente nella pastorale domenicale, tale drammaticità che la famiglia Pinna sta vivendo a Piossasco.

Torino, 30 dicembre 2012 firma Eugenio Richiardi

 

 

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