E’ vero, prima della partita che riporta il Torino in Europa non dovrei scrivere ciò che sto per scrivere. 

Mi hanno riferito che Tuttosport trasmette gratuitamente LA partita e quindi mi sono fiondato sull’innominabile web giornale per vedere se era vero e come fare. E’ vero, come fare, vedremo. Ma ciò che ha attratto la mia attenzione è stato un titolo di un articolo "I tifosi pagano e soffrono ma non decidono" 

http://blog.tuttosport.com/pausa-caffe/2014/07/25/i-tifosi-pagano-e-soffrono-ma-non-decidono/  . Possibile che su l’illeggibile ci sia un titolo così profondo che potrebbe arrivare a parlare di azionariato popolare? Ho letto tutto sperando ad ogni riga ci fosse un’idea da suggerire ai tifosi (rubentini: l’articolo è a base di gobba) di come poter decidere loro: niente da fare! Titolo intelligente, così intelligente che è stato capace di svicolare dalla risposta ovvia: così non si è toccato l’argomento che avrebbe dato fastidio alla proprietà della gobba (e in genere dei monoproprietari di tutte le squadre). La cosa sconcertante sono stati i 761 commenti: non uno che ha sfiorato l’argomento azionariato (devo dire che non li ho letti tutti) o almeno abbia avuto l’orgoglio di dire qualcosa come "voglio gestire io per poter decidere". Ma l’idea dell’azionariato popolare è così folle e pericolosa per l’Italia? D’altra parte se si vuole votare un personaggio come Tavecchio a capo della FIGC è tutto detto.

Un’idea che non sia pericolosa non merita affatto di essere chiamata idea  (Oscar Wild)

Ho esagerato: insomma parliamo di azionariato popolare, neppure un concetto originale, già usato e sfruttato in mezza Europa.

Buon Toro(Mio) e buone vacanze!

Luciano Cavagnero   

31 luglio 2014

 

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